Apprendimento e Metodo di studio

Apprendimento e Metodo di studio


Apprendimento e Metodo di studio

Affrontare lo studio può risultare noioso e faticoso e rischia di essere avvertito esclusivamente come un dovere, questo perché l’apprendimento che avviene a scuola è di tipo intenzionale cioè, intenzionalmente ci si impegna per imparare cose che non si conoscono; gli studenti così sono impegnati in un carico di risorse cognitive elevato. Questo tipo di apprendimento si differenzia da quello incidentale che avviene quando ci troviamo in situazioni in cui lo scopo principale non è quello di generare un apprendimento, ad esempio quando guardiamo un documentario o ascoltiamo un amico parlare, inoltre è fondamentale ed automotivante ma non sufficiente, perché dipende da fattori causali e difficilmente genera un sistema di conoscenze ben articolato. Potremmo considerare questo tipo di apprendimento un “input” che genera nella persona, casualmente, una certa curiosità che lo spingerà poi ad approfondire un dato argomento. Sarebbe ottimale se, successivamente a questo input, seguisse una fase di approfondimento tramite un apprendimento intenzionale in grado cioè di generare un sistema di conoscenze. Da qui, l’importanza di una motivazione allo studio. Lo studente potrebbe essere intrinsecamente motivato ad imparare cose nuove e, di propria iniziativa, decida di approfondire alcuni argomenti o leggere dei libri. Altre volte capita invece di vedere negli studenti svogliatezza, noia, distrazione e stanchezza. La differenza tra le due situazioni appena illustrate sta nella presenza di una motivazione e di un buon metodo, cioè un insieme strutturato e coordinato di strategie che aiutano lo studente ad essere più consapevole delle ragioni e dei passi dello studio.

I risultati delle ricerche hanno dimostrato che si ha un apprendimento efficace nella misura in cui si stabilisce una relazione positiva tra variabili cognitive, emotive e motivazionali (Battistelli, et al., 2009; Cadamuro, Versari, & Battistelli, 2011); ciò può avvenire utilizzando strategie efficaci per apprendere ed automotivarsi.

Il metodo di studio non è però un pacchetto composto da strumenti, regole e metodi da utilizzare con ogni studente. Ognuno di loro dovrebbe essere accompagnato a scoprire il suo metodo di studio fatto di quelle strategie che già conosce e utilizza in maniera adeguata, correggendo gli errori che commette ed eventualmente implementando la conoscenza di altre strategie che potrà applicare flessibilmente in base al contesto. Ciò ci porta a considerare l’utilità di programmi didattici personalizzati che riescono a mettere lo studente nella condizione di esprimere le proprie forme di intelligenza e potenzialità. Appare a questo punto evidente come le differenze individuali, legate agli stili cognitivi di apprendimento, siano fattori fondamentali da tenere in considerazione per programmare ed impostare un lavoro di insegnamento, che avrà come obiettivo il far sviluppare nello studente una certa intraprendenza nei confronti dello studio spronandolo quindi a consultare, in maniera autonoma, libri ed altri strumenti, confrontare le conoscenze e gli argomenti e rielaborare i contenuti.

 

Cosa facciamo concretamente?

 

I percorsi individuali mirano a trovare il metodo di studio più adatto con un percorso in cui, bambini e ragazzi, apprendono alcune tecniche fondamentali per uno studio efficace. Partendo dai punti di forza di ogni studente, si costruirà un metodo di studio personalizzato che aiuti lo studente ad avvicinarsi a uno studio di qualità. I punti fondamentali del nostro lavoro prevedono:

–        Un incontro preliminare, per conoscere lo studente e, nel caso di minori, anche i suoi genitori; questa è un’occasione fondamentale per comprendere le difficoltà e capire anche il punto di vista della famiglia considerando, quindi, il bambino e il ragazzo nel suo ambiente e non come un soggetto a sé stante. Sarà importante anche individuare i sentimenti di sconforto, frustrazione e rabbia che potrebbero sperimentare cercando di dare vita a nuove motivazioni di approccio allo studio;

–        Fase di pianificazione, per organizzare e progettare al meglio il tempo a disposizione. Questa è una fase in cui è centrale l’utilizzo di un programma strutturato, in cui verranno decisi tempi e modalità, per avere una panoramica d’insieme del lavoro da svolgere.

–        Fase Operativa, in cui lo studente potrà sottolineare, schematizzare, costruire mappe e rielaborare i contenuti, confrontandosi con l’operatore e personalizzando lo studio;

–        Fase di verifica, simulazione della verifica o dell’interrogazione selezionando gli argomenti più ostici per lo studente e che necessitano di ulteriori precisazioni, ottimizzando al meglio l’uso delle mappe concettuali e schemi creati nella precedente fase;

–        Fase di Gestione dell’Ansia Pre-Verifica, in cui sarà importante accogliere eventuali preoccupazioni e paure dello studente rassicurandolo. Quest’ultima non rappresenta una vera fase a sé stante ma rappresenta, in realtà, un arricchimento che può essere presente in tutte le fasi del lavoro.

A metà e fine percorso, qualora sia necessario, sono previsti incontri con i genitori per la restituzioni del lavoro svolto.

Per bambini e ragazzi con DSA (Disturbi Specifici d’Apprendimento) il lavoro comprenderà anche la creazione ad hoc di strumenti compensativi adeguati e istruzioni sul loro corretto utilizzo.

 

Bibliografia e Sitografia

Cornoldi, C., & Del Bene R., (2001). Imparare a studiare 2. Strategie, stili cognitivi, metacognizione e atteggiamenti nello studio, Erickson.

Mazzeo, R., (2005). L’ organizzazione efficace dell’apprendimento. Personalizzazione e metodo di studio, Erickson.

Smorti, M., Tschiesner, R. & Farneti, A., (2016). Psicologia per la buona scuola, libreriauniversitaria.it.

Pizzingrilli, P., Valenti C. (2016). Una scuola per me, un percorso su motivazione e metodo di studio dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria, Retrieved from: http://www.icvoltamantovana.gov.it/sites/default/files/articoli/2016-2017/16-12-16-corso-metodo-di-studio-ii-1-41.pdf

 

Dott.ssa Antenucci Simona – Psicologa

 

admin

1 commento finora

Sonia Patriarca Scritto il 29 Ago 2018, alle 14:31

Articolo molto interessante, tecnico ed esaustivo.
Il metodo di studio promosso è altamente professionale; colpisce l’attenzione data all’importanza di personalizzare ogni singola richiesta, e allo stesso tempo di considerare tutte le variabili contestuali legate persona, che possono concorrere ad una migliore riuscita nel processo di apprendimento.

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